
La pastiera napoletana, tipico dolce del periodo pasquale, è per me e la mia famiglia una tradizione da portare avanti. La ricetta è quella di nonna Ninì, napoletana D.O.C.. e, come mio solito, ho apportato qualche piccola modifica per poterla firmare con il mio nome 🙂 !
Devo confessare che non posso sopportare chi crede di poter fare una pastiera con la ricotta di vacca o con la base di frolla che non è una frolla… Insomma, la pastiera va rispettata. Non voglio dire che la mia sia la migliore, ma … credetemi, ci vado molto vicina! Ora seguitemi passo passo e vedrete che non sarà troppo difficile.

Pastiera napoletana DOC
Segui tutti i passaggi e il risultato è assicurato!
Ingredienti
Pasta frolla
- 600 gr farina 00
- 300 gr zucchero zefiro
- 300 gr burro
- 6 tuorli
- 1 pizzico sale
- 1 buccia limone grattugiato
Farcitura
- 700 gr grano in barattolo
- 500 ml latte parzialmente scremato
- 1 buccia limone a strisce
- 800 gr ricotta di pecora
- 400 gr zucchero zefiro
- 8 tuorli
- 6 albumi
- 3 cucchiai essenza di fiore d'arancio
- q.b. cannella
- 150 gr canditi (se piacciono)
Istruzioni
- Preparate la frolla (potete farla anche il giorno prima): impastate velocemente la farina con lo zucchero, il burro a temperatura ambiente e i tuorli. Formate un panetto omogeneo e riponete in frigorifero.
- Fate cuocere il grano nel latte (con la buccia intera del limone) fino ad assorbimento completo di quest’ultimo. Togliere la buccia del limone e tagliare a pezzetti.Lavorare la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea e aggiungere il grano cotto e la buccia del limone tagliata
- Aggiungere i tuorli
- Montare gli albumi a neve ferma e aggiungerli all'impasto. Nel frattempo, togliere la pasta frolla dal frigorifero.
- Stendere la pasta frolla con il mattarello, aiutandosi con la pellicola e la carta forno. Foderare le teglie (due da 26/30 cm) e tenere da parte la pasta necessaria per le strisce.
- Versare la farcitura, lasciando circa 1 cm dal bordo e stendere le strisce (dovrebbero essere sette per ogni pastiera).
- Infornare, in forno a caldo, a 160° per un'ora e abbassare a 150° per un'altra ora.La cottura è la parte più delicata perché la pastiera tenderà a gonfiarsi e a spaccarsi, niente paura!! Le fessure che si creeranno serviranno a far cuocere lentamente anche l'interno.
- A termine della cottura avrà questo colore
- Lasciate raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo (io uso la carta forno, ma se volendo si può imburrare lo stampo).
- Lasciar riposare almeno 2 giorni, coprendo con un canovaccio di cotone. Può conservarsi fino a 7 giorni.
questa è magnifica….garantisco!!!
Ne sai qualcosa eh??
viva le ricette tradizionali
Evviva evviva!
Adoro la pastiera, bella la tua ricetta
E ti assicuro che è anche ottima!!